
Se sei una persona a cui è stata diagnosticata la Sindrome di Asperger o ti riconosci nelle caratteristiche tipiche dell’autismo, molto probabilmente prima di trovare uno specialista in grado di farti una diagnosi o di proporti un percorso che ti fosse realmente di supporto avrai avuto notevoli difficoltà: in Italia di autismo si parla ancora troppo poco, e una buona fetta del personale sanitario non conosce appieno la tematica.
Questo purtroppo in molti casi porta a ritardi nella diagnosi, o a percorsi di terapia inefficaci e a volte persino deleteri, per l’autostima della persona Asperger e per la sua qualità di vita.
Quindi quali sono i percorsi psicologici e di trattamento realmente utili per una persona Asperger o che riconosca di avere dei tratti di autismo? Ecco una rapida carrellata.
Vorrei fare una terapia che tenga conto del mio essere Asperger, a chi rivolgermi?
Se sei alla ricerca di un terapeuta per risolvere le difficoltà legate alla Sindrome di Asperger, dovresti innanzitutto ricordare che l’ Asperger e l’autismo non sono una malattia, bensì un particolare modo di funzionare a livello cerebrale e di percepire il mondo.
Pertanto, chiunque parli dell’Asperger come di una patologia, descrivendo le tue caratteristiche come “sintomi” e promettendoti una possibile cura da essi, è un professionista forse poco formato sull’autismo e sulle tecniche più utili per migliorare la qualità di vita di una persona Asperger.
Allo stesso modo, ti consiglio di evitare percorsi o trattamenti condotti da chi nega la tua diagnosi di Asperger, o la ridimensiona descrivendola come un punto di vista: spesso anche dietro a queste affermazioni c’è una scarsa conoscenza di cos’è l’autismo. E’ importante per te affidarti a professionisti che non neghino le tue modalità di funzionare, ma che rispettino sia il tuo parere che eventualmente una diagnosi rilasciata da un clinico esperto.
Come faccio a scegliere l’approccio e il professionista giusto?
Le “Linee Guida per il Trattamento dei Disturbi dello Spettro autistico in bambini e adolescenti” possono fornirti un valido aiuto nel caso in cui tu sia un genitore di un bambino o di un adolescente Asperger.
Se invece sei maggiorenne, e soprattutto se hai ricevuto la diagnosi in età adulta, non tutti i percorsi di psicoterapia sono idonei per migliorare la tua qualità di vita, le tue relazioni e per risolvere eventuali problematiche legate alla tua neurodiversità.
I percorsi considerati validi per il supporto a una persona Asperger sono:
– la psicoterapia cognitivo – comportamentale: tale tipo di terapia è efficace per le persone Asperger in quanto le caratteristiche della neurodiversità non vengono interpretate come frutto del tuo passato o delle dinamiche interne alla tua famiglia. La terapia in questo caso agisce sul “qui e ora”, cercando di proporre alla persona strategie concrete per migliorare il proprio benessere, potenziare l’autostima e le relazioni, gestire le difficoltà psicologiche e modificare i pensieri alla base di esse.
– interventi educativi e psico-educativi: se oltre alle caratteristiche neurodiverse la persona non ha importanti comorbilità con disturbi psichiatrici, alla persona può essere utile un percorso psicoeducativo o educativo, per risolvere passo dopo passo le difficoltà (es: problemi nelle relazioni, disprassia), migliorare le proprie autonomie e abilità sociali e per essere accompagnato nella ricerca di ambienti (di lavoro, studio o di socializzazione) realmente accoglienti
– interventi psicoeducativi di gruppo: spesso è utile per una persona Aspie beneficiare di interventi di gruppo, soprattutto per il miglioramento delle abilità sociali e per portare avanti i propri interessi con persone affini
– interventi di supporto in ambiti specifici, come lo studio, il lavoro e l’affettività, che spesso sono gli ambiti più complessi e in cui la persona asperger può fare più fatica
– potenziamento cognitivo e neuropsicologico, nei casi in cui, soprattutto in fase diagnostica, si siano evidenziate particolari difficoltà in aree specifiche, come l’attenzione, la concentrazione, il pensiero flessibile, la memoria di lavoro, il problem solving ecc.
Ricorda: essere asperger non è una malattia, una colpa o una patologia. E’ solo il tuo modo di essere. Ti meriti professionisti che sappiano affiancarti senza giudizi, senza colpevolizzare te o i tuoi cari e senza cercare di eliminare ciò che fa parte di te e del tuo modo di pensare.
Ti sono state utili queste indicazioni? Spero di sì!
Se sei una persona Asperger o se lo è (o sospetti lo sia) uno dei tuoi cari, e se hai bisogno di informazioni aggiuntive, puoi contattarmi, usando le seguenti modalità:
via cellulare, al numero 3477663708
via mail, scrivendomi attraverso questa pagina che trovi sul mio sito
A presto!
Chiara Facchetti
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